La visualizzazioni guidate sono uno dei miei strumenti di lavoro preferiti.
Si tratta di meditazioni guidate, “viaggi” nel mondo onirico delle immagini, in uno stato di rilassamento profondo.

Le visualizzazioni guidate sono uno dei miei strumenti preferiti perché, grazie a questo tipo di meditazioni, si può “simulare” lo stato onirico e sollecitare l’emersione delle immagini inconsce. Nello stato di veglia, la coscienza è all’erta e le difese sono tutte attive! Nello stato di rilassamento profondo, invece, un po’ come nel sogno notturno, le difese si ritirano – almeno in parte – e le parole lasciano il posto alle immagini che emergono spontaneamente.
Si tratta di esperienze coinvolgenti, profonde, toccanti. Una forma di meditazione che permette di immergersi nell’inconscio, un “luogo” senza spazio né tempo, dove le parole lasciano il posto alle immagini, alle sensazioni, alle emozioni.

L’inconscio è dove passato, presente e futuro si incontrano in un eterno presente ed è anche per questo che il “rimosso” è così potente e onnipresente, anche quando sono passati molti anni da un determinato evento.
Ogni volta che affiora un’immagine alla mente durante lo stato semi-onirico, se non interviene la coscienza, a volte ancora troppo vigile e difesa, si può star certi che quell’immagine venga direttamente dall’inconscio e che solleciterà anche emozioni e sensazioni involontarie ad essa collegata. Possono essere immagini simboliche, di fantasia, o ricordi di eventi reali, o ancora ricordi indotti (ricostruiti cioè sulla base dei racconti familiari, per far un esempio) ma, senza dubbio, avranno un forte impatto e una grande valenza nel proprio percorso di crescita e di autorivelazione.
Ciò permette di contattare nuclei e complessi rimossi, sepolti e dimenticati da tempo, o mai elaborati, che, per quanto nascosti, guidano in realtà la nostra vita più di quanto noi possiamo immaginare. Riuscire a farli affiorare, renderli coscienti e portarli alla consapevolezza, può aiutare ad esperire e ricontattare emozioni e sensazioni vitali che si portano dietro energie bloccate e inutilizzate chissà da quanto tempo.
In un percorso terapeutico le visualizzazioni guidate possono essere personalizzate, utilizzando anche i sogni stessi del soggetto, o possono riferirsi a temi “universali”, che si rifanno a tematiche condivise o ad archetipi dell’inconscio collettivo. In ogni caso, le visualizzazioni guidate possono avere un forte impatto nel proprio percorso, “illuminando” letteralmente la coscienza e la mente consapevoli, trasformando aspetti disfunzionali e rendendo “utilizzabile” materiale inconscio altrimenti non contattabile.
Come psicologa umanista e bioenergetica, uso integrare queste tecniche con quelle corporee, per guidare la persona alla ricerca di ciò che la blocca nel percorso di autorealizzazione e, in ultima analisi, nel vivere la vita in modo pieno di senso e di significato.
Ciò nonostante, le visualizzazioni guidate possono costituire un percorso a sé stante, anche se, ovviamente, tutto ciò che emerge sarebbe utilissimo nel contesto di una terapia per poter essere elaborato in un contesto sicuro.
Ma, come dicevo, le si può utilizzare anche come strumento di conoscenza di Sé tout court e far tesoro di tutto ciò che si riesce a far emergere, riappropriandosi di sensazioni ed emozioni dimenticate, ricontattando la propria energia vitale e prendendo consapevolezza dei “nodi” su cui è necessario lavorare per portare avanti il proprio percorso di crescita e di autorealizzazione. Un percorso che permette anche di acuire i sensi, l’intuito e di “sentire” con maggior chiarezza ciò verso cui è necessario indirizzarsi per stare bene, imparando a lasciare andare tutto ciò che è superfluo e dannoso.
Inoltre, lo stato di rilassamento profondo indotto prima di iniziare le visualizzazioni vere e proprie, può favorire già di per sé l’attenuarsi di un’eventuale sintomatologia legata a stress, ansia e depressione. Si tratta di una tecnica utilizzabile nella vita di tutti i giorni, ogni volta che si sente la necessità di rallentare e “centrarsi” per recuperare energie e affrontare i tanti piccoli e grandi problemi di ogni giorno o quando non si vuole più rimandare un cambiamento che avvertiamo come necessario.

Per chi ha voglia di sperimentarsi e vivere questo viaggio dentro se stesso ho ideato una serie di 8 visualizzazioni guidate: si tratta di un ciclo di incontri che ha obiettivi generali ma che può essere in seguito personalizzato e portato avanti in un eventuale percorso terapeutico. Questi obiettivi, come già detto, sono legati alla conoscenza del proprio mondo interiore, per ricontattare quel nucleo irriducibile nel quale ci identifichiamo, la propria energia vitale e ritrovare la propria strada verso l’autorealizzazione. Questo concetto,
“[la] autorealizzazione [si riferisce alla] via per raggiungere quel benessere inteso come la potenzialità umana innata di sviluppare creativamente lʼespressione della vita interiore, attribuendo rilevanza e significato a pensieri, sentimenti, modalità soggettive dellʼesperienza di essere nel mondo. Sostiene che lʼinibizione del processo descritto è la chiave di comprensione del malessere psicologico.”*
Gli incontri possono essere individuali o in piccoli gruppi (3-4 persone): ogni incontro prevede una fase iniziale di rilassamento, una fase dedicata alla visualizzazione vera e propria e una fase di feedback. Se siete interessati non esitate a contattarmi.
*Mastropaolo & Parsi (2014). Manifesto della psicologia umanistica ed esistenziale. Franco Angeli Editore
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