La depressione e il corpo
Nell’articolo precedente, abbiamo visto quali sono le condizioni ottimali per il piacere: se queste non si verificano ci troviamo davanti a vari livelli di disagio. Uno dei più gravi, che toglie la voglia di vivere, che fa avvertire come vano qualsiasi tentativo di andare avanti, è la depressione.

La depressione non va confusa con situazioni di tristezza, dolore o frustrazione, anche se protratte nel tempo. Una persona triste gioirà nel caso il motivo della sua tristezza scompaia e la persona che prova dolore si sentirà sollevata quando starà meglio. Ma non ci sono situazioni o stimoli in grado di risollevare una persona dallo stato depressivo: “essa è incapace di rispondere” (Lowen, 1972, p.2).
Lowen afferma che la depressione è un disturbo del corpo. L’Io ne è coinvolto in quanto istanza che si rende conto della situazione ma che, pur con un enorme sforzo di volontà, non riesce in alcun modo a tirarsene fuori.