Annalisa Ilari Psicologa

Menu

  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Pubblicazioni
  • Blog
    • Disturbi dell’Alimentazione
    • Stress, Ansia e Depressione
    • Gioco d’azzardo e altre dipendenze
    • Bioenergetica, Mindfulness e dintorni
    • Pillole di Psy
    • Glossario
  • Eventi
  • Disclaimer

isolamento

INSONNIA: inquadramento

annalis@ Pillole di Psy, Stress, Ansia e Depressione 8 Maggio 202015 Maggio 2020addormentamento, andràtuttobene, ansia, benessere, coronavirus, covid-19, difficoltà di addormentamento, disturbi del sonno, dormire, fase 2, fase2, Firenze, inquietudine, insonnia, insonnia acuta, insonnia cronica, insonnia di mantenimento, insonnia iniziale, insonnia transiente, inzonnia terminale, iorestoacasa, isolamento, malessere, paura, psicologa, psicologia, psicologo, psicoterapia, quarantena, riposare bene, scandicci, sonno, sonnolenza, toscana

INSONNIA (1/2): inquadramento

L’insonnia è il disturbo del sonno più diffuso. Un disturbo che negli ultimi tempi, con l’isolamento e i tanti cambiamenti avvenuti sia a livello sociale che individuale, sta crescendo in modo esponenziale.
L’insonnia, a lungo andare, può essere causa di problemi psico-fisici anche seri, per questo va conosciuta e curata. La classica “notte in bianco” può capitare a chiunque, ma quando non si tratta di un evento isolato è indispensabile inquadrare il problema dal punto di vista clinico e porvi rimedio quanto prima.
Iniziamo allora a distinguerne alcune forme, solo una definizione per iniziare a conoscerla, mentre entreremo nel dettaglio nei prossimi articoli.

Insonnia oggettiva e soggettiva.

L’insonnia oggettiva è quella che, nel caso in cui il sonno venga monitorato con appositi strumenti, risulta oggettivamente rilevabile dalle misurazioni;
L’insonnia soggettiva, invece, è la sensazione di non dormire mai abbastanza ma, di fatto, se “misurata” non viene rilevata.

Insonnia iniziale, di mantenimento, terminale o mista.

Read more

Share

UNA GIOSTRA IN COLLINA: TRAINING AUTOGENO PER BAMBINI E BAMBINE

annalis@ Bioenergetica, Mindfulness e dintorni, Pillole di Psy, Stress, Ansia e Depressione 6 Maggio 2020andràtuttobene, appiattimento emotivo, arcobaleno, attenzione, bambine, bambini, benessere, bioenergetica, chakra, colori, concentrazione, coronavirus, cuore, dispersione, energia, Firenze, iorestoacasa, iperattività, isolamento, liberare la mente, lucidità, mancanza di energie, meditazione, memoria, mindfulness, pensieri, psicologa, psicologo, psicologo online, psicoterapia, quarantena, respiro, rilassamento, scandicci, sonno, sostegno psicologico, speranza, training autogeno

UNA GIOSTRA IN COLLINA: TRAINING AUTOGENO PER BAMBINI E BAMBINE

Questa traccia, da ascoltare in qualsiasi momento della giornata (ma non prima di addormentarsi, visto che termina con il risveglio) è pensata per quei bambini e quelle bambine che hanno reagito all’isolamento imposto da questa situazione di emergenza appiattendosi emotivamente e ritirando l’energia vitale, limitandosi ad attività passive come guardare la TV o giocare ai videogiochi, rinunciando al movimento fisico e alle attività creative. 

UNA GIOSTRA IN COLLINA è una traccia che mira a riattivare l’energia vitale e la voglia di muoversi fisicamente: il desiderio di movimento, decisamente frustrato dalle giornate passate in casa, è quanto di più naturale e benefico durante l’infanzia! I bambini hanno bisogno di muoversi tanto quanto hanno bisogno di bere, mangiare e dormire. Aiutateli mettendo un po’ di musica allegra, proponendo giochi corporei o, adesso che si può (ma con la massima cautela!) portandoli fuori a passeggiare e correre, possibilmente in spazi verdi e a contatto con la natura, anche se si tratta di un parco cittadino.

Attenzione: purtroppo in questa traccia non specifico di stare ad occhi chiusi. Suggeritelo voi ai vostri bambini e alle vostre bambine. E assicuratevi che abbiano voglia di seguire questa pratica: il piacere deve essere una scelta, altrimenti non è piacere!

Suggerimenti generali:

Si consiglia di ascoltare le tracce in posizione supina, sdraiati sul letto o su un’altra superficie confortevole. Se la temperatura lo richiede, ben coperti. L’importante è che i bambini stiano comodi e non abbiano elementi di disturbo durante la pratica (suonerie varie, luci troppo forti e così via). Per l’ascolto sarebbero consigliate le cuffie, ma solo se avete delle cuffie morbide, che non diano fastidio.

Clicca sull’immagine per accedere al video.

Read more

Share

UN PALLONCINO PIENO D’ACQUA: TRAINING AUTOGENO PER BAMBINI E BAMBINE

annalis@ Bioenergetica, Mindfulness e dintorni, Pillole di Psy, Stress, Ansia e Depressione 28 Aprile 202028 Aprile 2020andràtuttobene, appiattimento emotivo, arcobaleno, attenzione, bambine, bambini, benessere, bioenergetica, chakra, colori, concentrazione, coronavirus, cuore, dispersione, energia, Firenze, iorestoacasa, iperattività, isolamento, liberare la mente, lucidità, mancanza di energie, meditazione, memoria, mindfulness, pensieri, psicologa, psicologo, psicologo online, psicoterapia, quarantena, respiro, rilassamento, scandicci, sonno, sostegno psicologico, speranza, training autogeno

UN PALLONCINO PIENO D’ACQUA: TRAINING AUTOGENO PER BAMBINI E BAMBINE

Questa traccia, da ascoltare in qualsiasi momento della giornata (ma non prima di addormentarsi, visto che termina con il risveglio) è pensata per quei bambini e quelle bambine che tendono a far fronte allo stress o alla noia con un iperattività dispersiva. 

UN PALLONCINO PIENO D’ACQUA è una traccia che mira a riequilibrare l’eccitazione nervosa (neurovegetativa) con un’immagine mentale, quella di trasformarsi in un morbido palloncino pieno d’acqua tiepida,  che può aiutare il bambino a sentire il corpo in equilibrio e uniforme dal punto di vista delle sensazioni.

Attenzione: i bambini che hanno difficoltà a stare fermi, potrebbero non gradire l’immobilità della pratica.
Fornite loro un paio di cuffie e lasciateli liberi di ascoltarla come vogliono, anche mentre giocano. Piano piano, percepiranno lo stesso uno stato di calma diffusa e magari, dopo qualche volta, avranno loro stessi il desiderio di distendersi e stare fermi mentre ascoltano la traccia.

L’importante è che si sentano liberi di scegliere, che la pratica non venga vissuta come un’imposizione ma come una cosa che, se lo desiderano, può aiutarli a rilassarsi un po’. 

Suggerimenti generali:

Si consiglia di ascoltare le tracce in posizione supina, sdraiati sul letto o su un’altra superficie confortevole. Se la temperatura lo richiede, ben coperti. L’importante è che i bambini stiano comodi e non abbiano elementi di disturbo durante la pratica (suonerie varie, luci troppo forti e così via). Per l’ascolto sarebbero consigliate le cuffie, ma solo se avete delle cuffie morbide, che non diano fastidio.

Clicca sull’immagine per accedere al video.

Read more

Share
  • ← Previous

Ricerca

Gli articoli più letti

  • Sette tipi di fame: cosa... 2.7k views
  • IMC, o BMI, Disturbi dell... 1.2k views
  • Come raggiungere i propri... 1k views
  • I disturbi alimentari, il... 0.9k views
  • Chi sono 842 views
Dott.ssa Annalisa Ilari
Copyright © 2021 Annalisa Ilari Psicologa Psicoterapeuta Umanistico Bioenergetica.