INSONNIA (1/2): inquadramento
L’insonnia è il disturbo del sonno più diffuso. Un disturbo che negli ultimi tempi, con l’isolamento e i tanti cambiamenti avvenuti sia a livello sociale che individuale, sta crescendo in modo esponenziale.
L’insonnia, a lungo andare, può essere causa di problemi psico-fisici anche seri, per questo va conosciuta e curata. La classica “notte in bianco” può capitare a chiunque, ma quando non si tratta di un evento isolato è indispensabile inquadrare il problema dal punto di vista clinico e porvi rimedio quanto prima.
Iniziamo allora a distinguerne alcune forme, solo una definizione per iniziare a conoscerla, mentre entreremo nel dettaglio nei prossimi articoli.
Insonnia oggettiva e soggettiva.
L’insonnia oggettiva è quella che, nel caso in cui il sonno venga monitorato con appositi strumenti, risulta oggettivamente rilevabile dalle misurazioni;
L’insonnia soggettiva, invece, è la sensazione di non dormire mai abbastanza ma, di fatto, se “misurata” non viene rilevata.