Annalisa Ilari Psicologa

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forza vitale

PASSIONE VS OSSESSIONE

annalis@ Bioenergetica, Mindfulness e dintorni, Gioco d'azzardo e altre dipendenze, Pillole di Psy, Stress, Ansia e Depressione 16 Giugno 2020amici, amore, ansia, benessere, bioenergetica, dipendenza, droga, energia, Firenze, flow, forza vitale, gioco d'azzardo, malessere, motivazione, nervosismo, ossessione, passione, prato, psicofarmaci, psicologa, psicologo, psicoterapeuta, psicoterapia, relazione, scandicci, shopping compulsivo, sigarette, sostanze, tensione

PASSIONE VS OSSESSIONE: COME DISTINGUERE L’AMORE DALLA DIPENDENZA

Vi sono indicatori precisi che ci dicono quando l’uso di una sostanza, un comportamento o una relazione sono o meno dipendenza. A volte però il confine è così sottile, così labile, da rendere difficile questa distinzione, soprattutto per la persona che “vive” la dipendenza.

C’è allora una distinzione che può aiutare a capire meglio ed è quella tra passione e ossessione.

Se qualcosa appassiona, il pensiero è piacevolmente invaso da quel qualcosa o qualcuna,  si è pervasi da una sensazione di piacere, di eccitazione energetica, di forza e gioia. L’attesa fa male ma è anche piacevole, si pregusta il momento dell’incontro e durante il “comportamento” si vive una sensazione di completo benessere, di perdita dei confini spazio temporali ma, allo stesso tempo, una coerente presenza, si vive, ovvero, in uno stato di FLOW. Successivamente, la sensazione di benessere permane, un senso di appagamento e soddisfazione accompagnano ben oltre la messa in atto del comportamento oggetto di distinzione. Si parla allora di PASSIONE. Qualcosa che motiva, che mette in moto energie vitali e mette in contatto con il proprio mondo emotivo. Read more

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Il piacere e la sua assenza: un approccio bioenergetico alla depressione. Seconda parte

annalis@ Bioenergetica, Mindfulness e dintorni, Stress, Ansia e Depressione 4 Giugno 20188 Giugno 2018alexander lowen, anima, bioenergetica, depressione, energia, Firenze, forza vitale, motivazione, piacere, psicologa, psicologo, scandicci, spirito, terapia
  • Il piacere e la sua assenza: un approccio bioenergetico alla depressione. Prima parte. 

Il piacere e la depressione, i due estremi di uno stesso continuum

La depressione è un predatore silenzioso. Mangia energia e voglia di vivere. Si maschera di normalità e intanto intrappola in un pantano appiccicoso che non permette di camminare, di respirare e di provare piacere.

Il piacere inonda l’anima e il corpo della sua energia vitale. Ti spinge a vivere, crea sogni e speranze, li alimenta e li accompagna nella loro realizzazione.

Due poli di uno stesso continuum? Due diverse realtà? Due campi energetici che si respingono? Dove si contattano, qual è il punto di fusione, dove se ne definiscono i confini e i margini?

piacere_bioenergeticaSe c’è piacere c’è energia,

c’è movimento,

c’è ampiezza di respiro.

Vita.

 

 

 

 

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